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FUSIONE LINKEM-TISCALI: NASCE IL GRUPPO LEADER IN ITALIA NELLA BANDA ULTRALARGA

Il 1° agosto 2022 Linkem e Tiscali si uniscono in un unico gruppo dando vita al 1° operatore nel segmento degli accessi ultrabroadband nelle tecnologie FWA (Fixed Wireless Access) e FTTH (Fiber To The Home) – le più innovative e promettenti – e al quinto operatore del mercato fisso nelle telecomunicazioni.
Nasce così l’operatore leader in Italia nell’ultrabroadband nell’offerta di servizi FTTH e FWA, che opererà sul mercato con i due brand Tiscali e Linkem.

“Tiscali, dopo aver contribuito in modo fondamentale alla diffusione dei servizi internet nel nostro Paese, in questi ultimi due anni ha ridefinito il suo business e creato i presupposti per ben posizionarsi nell’offerta dei servizi in Cloud e contribuire così alla sfida della transizione digitale che nei prossimi anni vedrà impegnate la PA e l’intera economia italiana. L’integrazione con Linkem Retail costituisce un passo importante per l’ulteriore sviluppo di servizi dedicati sia alle famiglie, con particolare attenzione a quelle in aree di digital divide, che alle imprese ed alla PA. Insieme raddoppiamo la nostra dimensione aziendale, ma soprattutto avremo la possibilità di portare avanti con maggior forza il nostro comune progetto di crescita. Con questa integrazione e con i nuovi e importanti soci, Tiscali può decisamente guardare fiduciosa al futuro con rinnovate prospettive di crescita” ha dichiarato Renato Soru, presidente di Tiscali.

“Linkem e Tiscali rappresentano due importanti realtà imprenditoriali che hanno puntato sin dall’inizio sull’innovazione, sulla centralità del cliente e sulla specializzazione della propria organizzazione. L’operazione di integrazione che ci vede protagonisti è basata sulla condivisione di questi valori e di asset unici nel panorama italiano delle telecomunicazioni, che ci consentiranno di cogliere al meglio tutte le opportunità legate allo sviluppo dei servizi 5G e alla trasformazione digitale di imprese e pubbliche amministrazioni”. È quanto ha invece dichiarato Davide Rota, amministratore delegato di Tiscali. “Oltre a servire le famiglie con un’offerta integrata di servizi fissi e mobili e grazie alla migrazione alla tecnologia 5G, puntiamo a sviluppare servizi evoluti dedicati alle pubbliche amministrazioni e ai cittadini delle Smart City in linea con gli obiettivi del Pnrr”.

Cosa cambia per i clienti Linkem dopo la fusione?

i clienti Linkem continueranno a usufruire del servizio Linkem senza nessun cambiamento e senza variazioni di prezzo
i contratti sottoscritti con Linkem rimarranno validi e dal prossimo ciclo di fatturazione la fattura bimestrale Linkem sarà aggiornata con l’inserimento della ragione sociale di Tiscali, che diventa proprietaria del marchio Linkem.

I clienti Linkem potranno inoltre fruire di nuove opportunità commerciali derivanti dalla fusione, ad esempio promo esclusive e vantaggiose sull’offerta mobile Tiscali per completare l’offerta internet casa, tutto questo con l’obiettivo di rendere l’esperienza di navigazione sempre più ricca.
Linkem rappresenta un esempio virtuoso di attrazione di capitali dall’estero, grazie agli investimenti realizzati da fondi americani del calibro di Jefferies, Cowen – in partnership con Armavir – e Blackrock. La Società, che ha raggiunto e superato la valorizzazione di 1 Miliardo di euro (c.d. “unicorn” company), oggi conta più di 800 dipendenti, tutti assunti con contratto a tempo indeterminato. Tra questi, 540 operano nel sud Italia a Bari e Taranto, presso i due customer care proprietari dell’Azienda.

Connettività

Linkem: semplice, veloce e senza limiti!

Linkem S.P.A. è l’operatore di telecomunicazioni leader in Italia nel settore della banda ultralarga wireless. Presente sul mercato dal 2001, Linkem offre servizi Internet a banda ultralarga per famiglie e imprese su tutto il territorio nazionale basati su diverse tecnologie, Fixed Wireless Access (FWA), fibra, nonché installazioni punto-punto simmetriche/garantite dedicate al mondo business e pubbliche amministrazioni. Linkem è impegnata nella creazione di valore per i clienti e per i territori in cui opera grazie alla costante evoluzione della rete in termini di capacità e in ottica di transizione al 5G.

Linkem rappresenta un esempio virtuoso di attrazione di capitali dall’estero, grazie agli investimenti realizzati da fondi americani del calibro di Jefferies, Cowen – in partnership con Armavir – e Blackrock. La Società, che ha raggiunto e superato la valorizzazione di 1 Miliardo di euro (c.d. “unicorn” company), oggi conta più di 800 dipendenti, tutti assunti con contratto a tempo indeterminato. Tra questi, 540 operano nel sud Italia a Bari e Taranto, presso i due customer care proprietari dell’Azienda.

2001
anno di fondazione
600 mila
clienti
70 %
copertura popolazione in Italia

Linkem pone costante attenzione allo sviluppo e alla crescita dei propri dipendenti anche mediante la promozione di programmi di formazione ispirati al principio del costante miglioramento e dello sviluppo di nuove competenze.

La Società mette a disposizione dei propri dipendenti strumenti innovativi funzionali all’acquisizione e il rafforzamento delle competenze digitali, nonché delle c.d. soft skills, abilitando processi di specializzazione del lavoro e percorsi di crescita professionale e rotazione delle mansioni.

Ad oggi Linkem copre circa il 70% della popolazione a livello nazionale, con più di 600.000 clienti, grazie alla propria rete Fixed Wireless Access (FWA) basata su frequenze licenziate nella banda riconosciuta a livello internazionale quale golden band per lo sviluppo delle reti 5G. La Società ha un programma di transizione al 5G finalizzato, non solo a fornire migliori prestazioni ai clienti finali, ma anche ad abilitare la digital transformation della Pubblica Amministrazione e del Paese al fine di accelerare così la creazione di valore per l’ecosistema nel suo insieme. Questo modello si baserà sulla messa a disposizione di terzi non solo dell’infrastruttura, ma anche del proprio know how tecnologico e di tutti gli asset aziendali con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi IoT e Smart City. L’approccio è quello di creare un vero e proprio laboratorio di cui potrà beneficiare l’intero ecosistema, grazie anche al modello di collaborazione aperta con centri di ricerca, università italiane ed enti che contribuiranno ad intercettare bisogni concreti e supporteranno il design delle soluzioni applicative.