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Dopo il lockdown il tech continua a crescere in Italia

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Connettività

Dopo il lockdown il tech continua a crescere in Italia

Come avvenuto per molti settori strategici anche il mercato della tecnologia in Italia ha subito gli effetti dovuti al lockdown imposto dal coronavirus, ma da dall’inizio della Fase 2 il settore tecnologico ha ripreso a crescere con un ottimo trend. L’ultima settimana di maggio ha fatto segnare un +35,6% a valore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: in netta ripresa le vendite di TV e Smartphone, con un segno del +25% per entrambi i prodotti.

Nelle ultime settimane il mercato ha recuperato almeno in parte le perdite registrate durante le otto settimane di lockdown, pur non avendo ancora invertito il trend relativo al 2020.

Dato che ripercorre il boom delle connessioni avvenuto non appena è iniziata la fase di lockdown: internet è diventato la fonte primaria per l’intrattenimento, l’informazione e il lavoro. Tra febbraio e marzo 2020, in concomitanza con l’inizio delle restrizioni nazionali, c’è stato un aumento del 30% del traffico internet, un dato non paragonabile alle percentuali di normale aumento che solitamente si aggirano intorno al 3%.

Il periodo di lockdown ha dato un forte incremento anche al mondo del gaming online, con consolle e personal computer: grazie alla sempre maggiore e variegata disponibilità di giochi, il loro impatto sulle abitudini degli utenti è diventato massivo. Questo comparto ha svolto la sua primaria funzione ludica generando inoltre, vista la situazione, una maggiore vicinanza fra le persone in un momento in cui il contatto e la partecipazione ad attività “non digitali” era momentaneamente sospeso.

Ovviamente il primo requisito essenziale per il mondo del gaming online è certamente costituito dall’avere una buona connessione internet che permetta di giocare senza pensieri evitando lag o problemi di buffering; non a caso il boom di attivazioni è cresciuto e l’incremento dello smart working ha reso l’utilizzo della rete quasi essenziale in molte famiglie italiane.